Monthly Archives: settembre 2014

Curiosando nella Storia

In viaggio tra i secoli

Archeologia del Natale La notte della luce

 

L’anno della nascita di Gesù (anno zero della nostra era) e’ stato fissato al 754 ‘ab urbe condita’ (cioè dalla fondazione di Roma) solo nel VI secolo dal monaco scita Dionigi il Piccolo (Dionysius Exiguus), in base a un passo del Vangelo (scritto in greco da Luca non contemporaneo di Cristo), per il quale il Battista avrebbe iniziato la predicazione nel sedicesimo anno di Tiberio, quando Gesù aveva 30 anni. Sembra comunque, in base ad altri passi dello stesso Vangelo di Luca e di quello, scritto in aramaico, di Matteo, discepolo del Messia, che Gesù sia stato concepito e generato prima della morte di Erode il Grande, che lo storico Giuseppe Flavio fissa nella sua “Guerra Giudaica” al 750 ‘ab urbe condita’ e quindi la data suddetta andrebbe spostata indietro di quattro anni.
D’altronde, ancora Luca dice, però, che Maria dovette recarsi a Betlemme per il censimento, quando governatore della Siria era Quirino e allora la data di nascita di Gesù dovrebbe essere spostata in avanti di 6/7 anni.

ChocoGAB

Spazio dedicato a sua maestà il cioccolato

CIOCCOLATO FONDENTE CONTRO I DANNI DEL TABACCO?

 

Un po’ di fondente al giorno impedirebbe l’indurimento delle arterie e contrasterebbe i danni causati dalle sigarette!!
Una barretta di cioccolato fondente come antidoto ai danni delle sigarette?
A suggerire linsolito rimedio, per la gioia dei fumatori e dei golosi di tutto il mondo, sono i ricercatori svizzeri dellOspedale universitario di Zurigo, in uno studio pubblicato sulla rivista Heart.

La comunità protestante

PATRIOTTISMO, FILANTROPIA, MECENATISMO A BERGAMO TRA ‘800 e ‘900

IL CONTRIBUTO DELLA COMUNITA’ PROTESTANTE

 

Con il termine di “protestanti” si indica l’ insieme delle chiese sorte direttamente dalla Riforma, o che ad essa comunque si richiamano, anche se hanno un’ origine più recente o più remota.
La presenza protestante a Bergamo risale al XVI secolo.
I mercanti sono i primi che entrano in contatto con le nuove idee e che contribuiscono alla loro diffusione, comunicando esperienze personali e trasportando libri di autori riformati, libri che trovano proprio in Bergamo un centro di raccolta e smistamento. La Bergamasca con la Valtellina e i Grigioni era, in passato, un’importante zona di transito.
L’ Inquisizione costringe alla fuga molti italiani, che trovano protezione soprattutto negli ospitali cantoni svizzeri, dove la presenza dei rifugiati religiosi ha un notevole influsso specialmente nel settore della produzione e del commercio della seta.

I Castelli Bergamaschi

Trescore

 

In val Cavallina i Suardi, i Lanzi e i Terzi dominarono incontrastati fino all’avvento di Venezia sul territorio bergamasco. Era l’anno 1428. In quell’anno i capi della fazione ghibellina furono banditi e in gran parte mandati in esilio. I cittadini chiesero la distruzione dei castelli e delle rocche in Val Calepio e soprattutto in Trescore e in Val Cavallina dove i Ghibellini dominavano da parecchi anni. E nel 1455 Venezia accondiscese ordinando di smantellare, abbassare torri e distruggere cortine.
Degli antichi fortilizi ghibellini rimangono solo portali d’ingresso, tratti di cinte murarie e torri. Ad essi furono addossati in epoche posteriori costruzioni civili e rustiche che ne hanno mutato l’aspetto primitivo.
Trescore conserva robustissime torri avanzi di possenti fortezze, costruite nelle contrade per far fronte alle frequenti incursioni delle popolazioni della vallata e della Val Camonica. Il paese era diviso in undici contrade, tre delle quali erano le principali: Piazza, Novale e Strada; TRES CURIE, da cui si vuol far derivare il nome del paese.

I Castelli Bergamaschi

Solza

 

Il castello,costruito in Solza,paese posto all’estremità occidentale della provincia di Bergamo, a 9 km da Medolago, e sul ciglione delimitante ad est la valle dell’Adda, lungo il confine tra l’antico ducato di Milano e lo stato di Bergamo, è stato possesso per secoli della famiglia Colleoni,una delle maggiori famiglie di Bergamo che ebbe cariche ed uffici nella vita cittadina dal XII al XV secolo.
Paolo Colleoni,genitore del grande condottiero Bartolomeo, abitando a Solza, nel 1405, conquistò il fortissimo baluardo di Trezzo, appartenente ai ghibellini,e vi si stabili. Ma, nell’ottobre dello stesso anno, Facino Cane e, nel 1406, Giacomo del Verme, unitisi ai cugini di Paolo Colleoni, assalirono il castello uccidendo il proprietario.
Nel 1395, nel castello di Solza, era nato, da Paolo Colleoni e da Riccadonna dei Valvassori di Medolago, Bartolomeo. Alla morte del conte Riccadonna dei Valvassori, rilasciata dopo un anno di prigionia e spogliata di beni del marito, fu costretta a vivere con il piccolo Bartolomeo nel castello di Solza.